Italiano [23]
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A1

È ANCORA POSSIBILE LA POESIA?
Ho scritto poesie, per queste sono stato premiato1, ma sono stato anche bibliotecario,
traduttore, critico letterario e musicale e persino disoccupato per riconosciuta
insufficienza di fedeltà a un regime che non potevo amare. Pochi giorni fa è venuta
a trovarmi una giornalista straniera e mi ha chiesto: come ha distribuito tante attività
(riga 5) così diverse? Tante ore alla poesia, tante alle traduzioni, tante all’attività impiegatizia
e tante alla vita? Ho cercato di spiegarle che non si può pianificare una vita
come si fa con un progetto industriale. Nel mondo c’è un largo spazio per l’inutile, e
anzi uno dei pericoli del nostro tempo è quella mercificazione dell’inutile alla quale
sono sensibili particolarmente i giovanissimi.
(riga 10) In ogni modo io sono qui perché ho scritto poesie, un prodotto assolutamente inutile,
ma quasi mai nocivo e questo è uno dei suoi titoli di nobiltà. Ma non è il solo,
essendo la poesia una produzione o una malattia assolutamente endemica e incura-
bile.
Sono qui perché ho scritto poesie: sei volumi, oltre innumerevoli traduzioni e saggi
(riga 15) critici. Hanno detto che è una produzione scarsa, forse supponendo che il poeta sia
un produttore di mercanzie; le macchine debbono essere impiegate al massimo. Per
fortuna la poesia non è una merce. […]
Sotto lo sfondo così cupo dell’attuale civiltà del benessere anche le arti tendono a
confondersi, a smarrire la loro identità. Le comunicazioni di massa, la radio e soprat-
(riga 20) tutto la televisione, hanno tentato non senza successo di annientare ogni possibilità
di solitudine e di riflessione. Il tempo si fa più veloce, opere di pochi anni fa sembrano
«datate» e il bisogno che l’artista ha di farsi ascoltare prima o poi diventa bisogno
spasmodico dell’attuale, dell’immediato. […] In tale paesaggio di esibizionismo
isterico quale può essere il posto della più discreta delle arti, la poesia? La poesia così
(riga 25) detta lirica è opera, frutto di solitudine e di accumulazione. Lo è ancora oggi ma in
casi piuttosto limitati. […]
Avevo pensato di dare al mio breve discorso questo titolo: potrà sopravvivere la poesia
nell’universo delle comunicazioni di massa? È ciò che molti si chiedono, ma a ben
riflettere la risposta non può essere che affermativa. Se s’intende per poesia la cosid-
( riga 30) detta belletristica2 è chiaro che la produzione mondiale andrà crescendo a dismisu-
ra. Se invece ci limitiamo a quella che rifiuta con orrore il termine di produzione,
quella che sorge quasi per miracolo e sembra imbalsamare tutta un’epoca e tutta una
situazione linguistica e culturale, allora bisogna dire che non c’è morte possibile per
la poesia.
E. Montale, «È ancora possibile la poesia», in Sulla poesia, Mondadori, Milano, 1976
1 Il testo ripropone una breve parte del discorso tenuto da Eugenio Montale all’Accademia di Svezia il 12 dicembre
1975 in occasione del conferimento al poeta italiano del Premio Nobel per la letteratura.
2 Belletristica: produzione letteraria superficiale riferita alla produzione di massa, per esempio i generi del romanzo
rosa, giallo, horror.

Che funzione logica svolge la parola prodotto nelle frase : «In ogni modo io sono qui perchè ho scritto poesie , un prodotto assolutamente inutile , ma quasi mai nocivo e questo è uno dei suoi titoli di nobilità» (righe 10-11) ?

A Apposizione .
B Attributo .
C Predicato .
D Soggetto .

A2

Che cosa significa «mercificazione» (riga 8) ?

A Contrattazione del prezzo di un prodotto o di una merce .
B Fonte di profitto illecita .
C Riduzione a merce di un valore non commerciale .
D Valore di mercato di una merce o di un'attività .

A3

A quale parola precedente si riferisce «il solo» (riga 11) ?

A Poesie .
B Prodotto .
C Questo .
D Titolo di nobilità .

A4

Che cosa significa «endemica» (riga 12) ?

A Che si può contrarre da un uomo a uomo .
B Contagiosa e largamente diffusa .
C Cronicamente diffusa in un territorio .
D Trasmessa ereditariamente .

A5

Nella frase : «Hanno detto che è una produzione scarsa , forse supponendo che il poeta sia un produttore di mercanzie» (righe 15-16) , qual è il valore del gerundio supponendo ?

A Causale .
B Modale .
C Condizionale .
D Concessivo .

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Tra le seguenti affermazioni , quale riassume l'idea dell'autore sulla civiltà odierna ?

A E' altamente evoluta perchè ha liberato gli uomini dai bisogni materiali .
B E' priva di valori , dominata dal consumismo e dall'esibizionismo .
C Ha il difetto di essere superficiale , ma garantisce a tutti l'accesso ai mass media .
D Va apprezzata perchè ha alleviato la solitudine degli individui .

A7

Qual è il significato della frase «Sotto lo sfondo così cupo dell'attuale civiltà del benessere anche le arti tendono a confondersi , a smarrire le loro identità» (righe 18-19) ?

A Assoggettate alla logica del mercato , anche le arti sono diventate puro intrattenimento .
B Disillusi dalla realtà , gli artisti hanno perso la loro creatività .
C I mass media hanno uniformato i diversi linguaggi artistici .
D Nel mondo contemporaneo le arti non hanno più ragione di esistere .

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Che cosa significa «spasmodico» (riga 23) ?

A Affannoso .
B Estremo .
C Inevitabile .
D Urgente .

A9

Nel periodo : «è ciò che molti si chiedono , ma a ben riflettere la risposta non può essere che affermativa» (righe 23-24) , quale potrebbe essere una trasformazione accettabile della frase evidenziata ?

A ma , nonostante che riflettiamo bene , la risposta non può essere che essere affermativa .
B ma , quando riflettiamo bene , la risposta non può essere che essere affermativa .
C ma , se riflettessimo bene , la risposta non potrebbe essere che affermativa .
D ma , se riflettiamo bene , la risposta non può essere che affermativa .

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Quale delle seguenti frasi contiene una subordinata soggettiva ?

A « ... il bisogno che l'artista ha di farsi ascoltare prima o poi diventa bisogno spasmodico dell'attuale , dell'immediato . » (righe 18-19)
B «Ho cercato di spiegarle che non si può pianificare una vita come si fa con un progetto industriale . » (righe 6-7)
C «Le comunicazioni di massa , la radio e soprattutto la televisione , hanno tentato non senza successo di annientare ogni possibilità di solitudine e di riflessione . » (righe 19-21)
D «Se s'intende per poesia la cosidetta belletristica è chiaro che la produzine mondiale andrà crescendo a dismisura . » (righe 29-31)

A11

Dalle parole dell'autore , quale risposta può essere data riguardo il destino della poesia ?

A Diventerà un prodotto di consumo come gli altri .
B Scomparirà , perchè incompatibile con la società moderna .
C Si diffonderà sempre più , grazie all'industria culturale .
D Sopravviverà come voce critica della società .

A12

Che funzione logica svolge l'aggettivo «possibile» alla riga 33 ?

A Attributo del complemento oggetto .
B Attributo del soggetto .
C Complemento oggetto .
D Nome del predicato .



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