Italiano [35]
A1

 
Progressi e regressi
Noi diamo per scontato che qualsiasi progresso tecnologico sia, per
definizione, un progresso. Sì e no. Dipende da cosa intendiamo per
progresso. Di per sé, progredire è solo un «andare avanti» che comporta
un aumento. E non è detto che questo aumento debba essere positivo.
(riga 5) Anche di un tumore si può dire che è in progresso; e in questo caso quel
che aumenta è un male, una malattia. In molti contesti, allora, la nozione
di progresso è neutra. Ma in riferimento al progredire della storia la
nozione di progresso è positiva. Per l’Illuminismo, e ancor oggi per noi,
progresso è una crescita di civiltà, un aumento in meglio, un
(riga 10) miglioramento. E quando la televisione viene dichiarata un progresso, il
sottinteso è che si tratti di una crescita «buona».
Attenzione: qui non stiamo parlando del progresso della televisione
(della sua crescita), ma di una televisione che produce progresso. Seconda
avvertenza: un miglioramento che sia soltanto quantitativo non è di per sé
(riga 15) un miglioramento; è soltanto una estensione, una maggiore grandezza o
inclusione. Il progresso di una epidemia, e cioè la sua diffusione, non è –
per così dire – un progresso che aiuta il progresso. L’avvertenza è,
dunque, che un aumento quantitativo non migliora nulla se non è
accompagnato da un progresso sostanziale. Il che equivale a dire che un
(riga 20) aumento quantitativo non è un progresso qualitativo, e cioè un progresso
nel senso positivo e apprezzativo del termine.
E mentre un progresso qualitativo può fare a meno dell’aumento
quantitativo (e cioè restare nell’ambito dei pochi), non è vero il contrario:
la diffusione in estensione di qualcosa è progresso solo se il contenuto di
(riga 25) quella diffusione è positivo, o quantomeno non dà perdita, se non è in
perdita.
Ciò premesso e chiarito, la domanda è: in quale senso la televisione è
«progressiva», nel senso che migliora uno stato di cose preesistente? È
una domanda alla quale si deve rispondere distinguendo. La televisione fa
(riga 30) bene e fa male, aiuta e danneggia. Non deve essere esaltata in blocco, ma
nemmeno può essere condannata indiscriminatamente.
In grandi linee (vedremo particolareggiatamente procedendo), è
sicuro che la televisione svaga e diverte: l’homo ludens, l’uomo come
animale giocoso, che ama giocare, non è mai stato tanto accontentato e
(riga 35) gratificato in tutta la sua storia. Ma questo dato positivo riguarda la
«televisione spettacolo». E se la televisione trasforma tutto in spettacolo,
allora la valutazione cambia.
Una seconda generalizzazione è questa: è sicuro che la televisione
«risveglia». In parte lo ha già fatto la radio; ma l’effetto svegliante della
(riga 40) televisione è dirompente e anche diverso. Svegliare con la parola (la
radio) è piccola cosa rispetto a un risveglio dato dalla visibilità di tutto il
mondo reso potenzialmente visibile nelle case di tutti. Fino al XX secolo,
i tre quarti dei viventi erano chiusi e addormentati nei loro villaggi (al
massimo, in piccole città). Ora siamo tutti, in quasi sei miliardi, svegliati
(riga 45) o svegliabili. È uno smottamento colossale, del quale non possiamo
ancora soppesare l’impatto dirompente. Al momento, comunque, è sicuro
che un risveglio è apertura al progresso nella accezione illuministica del
termine. Per contro, è altrettanto sicuro che a fronte di questi progressi sta
un fondamentale regresso: l’impoverimento del capire
da: G. Sartori, Homo videns. Televisione e post–pensiero , Roma-Bari , Laterza , 1997 , pp. 19-20

Rileggi le righe 1-7 . Con quale delle seguenti espressioni può essere sostituito l’avverbio allora nella frase : “In molti contesti , allora , la nozione di progresso è neutra” (righe 6-7) ?

A Tuttavia .
B Quindi .
C In particolare .
D Infatti .

A2

Rispetto alle due frasi precedenti , che cosa esprime il periodo : “Anche di un tumore si può dire che è in progresso ; e in questo caso quel che aumenta è un male , una malattia” (righe 5-6) ?

A Una conseguenza .
B Una riformulazione .
C Una opposizione .
D Un esempio .

A3

Come va interpretata la frase : “In molti contesti… la nozione di progresso è neutra” (righe 6-7) ?

A In pochi casi si può accettare l’idea di progresso come crescita positiva .
B Raramente la parola progresso ha un significato preciso .
C Spesso il concetto di progresso non ha valore né positivo né negativo .
D In molti casi si preferisce evitare una definizione generale di progresso .

A4

Quale funzione svolge l’espressione “In grandi linee” alla riga 32 ?

A Sostantivo .
B Aggettivo .
C Avverbio .
D Preposizione .

A5

Come va interpretata l’affermazione : “E se la televisione trasforma tutto in spettacolo, allora la valutazione cambia” (righe 36-37) ?

A Il giudizio sulla televisione dipende dalla qualità degli spettacoli trasmessi .
B La televisione non deve trasformare tutto in spettacolo .
C Anche quando affronta argomenti seri la televisione fa spettacolo .
D Quando la televisione fa di ogni evento uno spettacolo il giudizio è negativo .

A6

Quando l’autore afferma : “Una seconda generalizzazione è questa” (riga 38) , a quale considerazione presente nel testo , intesa come prima generalizzazione , rimanda ?

A l’homo ludens , […] , non è mai stato tanto accontentato […] in tutta la sua storia” (righe 33-35) .
B La televisione fa bene e fa male , aiuta e danneggia” (righe 29-30) .
C … è sicuro che la televisione svaga e diverte” (righe 32-33) .
D … se la televisione trasforma tutto in spettacolo , allora la valutazione cambia” (righe 36-37) .

A7

Il termine dirompente alla riga 40 si riferisce a qualcosa che …

A travolge .
B è improvviso .
C è pericoloso .
D distrugge .

A8

Che cosa intende dire l’autore quando afferma : “Fino al XX secolo, i tre quarti dei viventi erano chiusi e addormentati nei loro villaggi (al massimo, in piccole città)” (righe 42-44) ?

A La maggior parte dell’umanità era immersa nell’ignoranza a causa delle piccole dimensioni dei centri abitati .
B Le comunità vivevano separate le une dalle altre a causa delle grandi distanze fra centri abitati .
C La mancanza di mezzi adeguati e la dimensione delle città rendevano difficile la comunicazione fra gli abitanti .
D La povertà dei sistemi di comunicazione impediva alla maggioranza dell’umanità di uscire dall’isolamento .

A9

Come può essere interpretato nel testo il termine accezione alla riga 47 ?

A Spiegazione .
B Fase .
C Interpretazione .
D Aspetto .

A10

In quale delle seguenti frasi vi è un rapporto di coordinazione ?

A … la diffusione in estensione di qualcosa è progresso solo se il contenuto di quella diffusione è positivo” (righe 24-25) .
B Non deve essere esaltata in blocco, ma nemmeno può essere condannata indiscriminatamente” (righe 30-31) .
C Svegliare con la parola (la radio) è piccola cosa rispetto ad un risveglio dato dalla visibilità di tutto il mondo reso potenzialmente visibile nelle case di tutti” (righe 40-42) .
D Al momento, comunque, è sicuro che un risveglio è apertura al progresso nella accezione illuministica del termine” (righe 46-48) .

A11

Quale delle seguenti affermazioni è in contrasto con le riflessioni dell’autore ?

A Radio e televisione hanno notevolmente arricchito il senso critico degli uomini .
B I mass media hanno causato una vera rivoluzione nei modi di comunicazione fra gli uomini .
C Gli effetti prodotti dai mass media in termini di progresso sono incalcolabili .
D La radio ha avuto un peso minore della televisione sul modo di comunicare .

A12

Quale tra le seguenti affermazioni contiene la tesi di fondo dell’autore circa i progressi legati alla diffusione della televisione ?

A …è sicuro che la televisione svaga e diverte : l’homo ludens, l’uomo come animale giocoso , che ama giocare , non è mai stato tanto accontentato e gratificato in tutta la sua storia” (righe 32-35) .
B La televisione fa bene e fa male , aiuta e danneggia . Non deve essere esaltata in blocco, ma nemmeno può essere condannata indiscriminatamente” (righe 29-31) .
C Svegliare con la parola (la radio) è piccola cosa rispetto a un risveglio dato dalla visibilità di tutto il mondo reso potenzialmente visibile nelle case di tutti” (righe 40-42) .
D … è sicuro che un risveglio è apertura al progresso nella accezione illuministica del termine” (righe 46-48) .

A13

Perché l’autore ritiene che la televisione costituisca un fattore negativo nell’evoluzione dell’uomo ?

A Provoca un progressivo indebolimento della capacità di pensare per concetti .
B Produce un’atrofizzazione della capacità di percezione attraverso tutti i sensi .
C Accontenta eccessivamente l’uomo nel suo desiderio di giocare .
D Risveglia gli uomini con conseguenze dirompenti e ancora imprevedibili .



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