Italiano [49]
A1
I giorni perduti
Qualche giorno dopo aver preso possesso della sontuosa villa, Ernst Kazirra, rincasando,
avvistò da lontano un uomo che con una cassa sulle spalle usciva da una
porticina secondaria del muro di cinta, e caricava la cassa su di un camion.
Non fece in tempo a raggiungerlo prima che fosse partito. Allora lo inseguì in auto.
(riga 5) E il camion fece una lunga strada, fino all’estrema periferia della città, fermandosi sul
ciglio di un vallone.
Kazirra scese dall’auto e andò a vedere. Lo sconosciuto scaricò la cassa dal camion e,
fatti pochi passi, la scaraventò in un fossato, che era ingombro di migliaia e migliaia
di altre casse uguali.
(riga 10) Si avvicinò all’uomo e gli chiese: «Ti ho visto portar fuori quella cassa dal mio parco.
Cosa c’era dentro? e cosa sono tutte queste casse?».
Quello lo guardò e sorrise: «Ne ho ancora sul camion, da buttare. Non sai? Sono i
giorni.»
«Che giorni?»
(riga 15) «I giorni tuoi.»
«I miei giorni?»
«I tuoi giorni perduti. I giorni che hai perso. Li aspettavi, vero? Sono venuti. Che ne
hai fatto? guardali, infatti, ancora gonfi. E adesso…»
Kazirra guardò. Formavano un mucchio immenso. Scese giù per la scarpata e ne aprì
(riga 20) uno.
C’era dentro una strada d’autunno, e in fondo Graziella la sua fidanzata che se n’andava
per sempre. E lui neppure la chiamava.
Ne aprì un secondo. C’era una camera d’ospedale, e sul letto suo fratello Giosuè che
stava male e lo aspettava. Ma lui era in giro per affari.
(riga 25) Ne aprì un terzo. Al cancelletto della vecchia misera casa stava Duk, il fedele mastino
che lo attendeva da due anni, ridotto pelle e ossa. E lui non si sognava di tornare.
Si sentì prendere da una certa cosa qui, alla bocca dello stomaco. Lo scaricatore
stava diritto sul ciglio del vallone, immobile come un giustiziere.
«Signore!» gridò Kazirra. «Mi ascolti. Lasci che mi porti vai almeno questi tre giorni. La
(riga 30) supplico. Almeno questi tre. Io sono ricco. Le darò tutto quello che vuole.»
Lo scaricatore fece un gesto con la destra, come per indicare un punto irraggiungibile,
come per dire che era troppo tardi e che nessun rimedio era più possibile. Poi
svanì nell’aria, e all’istante scomparve anche il gigantesco cumulo delle casse misteriose.
E l’ombra della notte scendeva.
...D. Buzzati, Le notti difficili, Mondadori

Dalle prime righe del racconto si capisce che il ptotagonista Ernst Kazirra è:

A Molto povero .
B Molro ricco .
C Modesto .
D Dimesso .
A2

Chi è secondo te lo sconosciuto , che cosa rappresenta ?

A Un ladro .
B Un cameriere .
C Un fantasma .
D Un giustiziere simbolico .

A3

L’intera vicenda è immersa in un’atmosfera (2 risposte possibili) :

A Concreta e reale .
B Fiabesca .
C Che supera il razionale (surreale) e simbolica .
D Inquietante e angosciosa .

A4

Che cosa rappresenta il contenuto delle casse ?

A I giorni fondamentali della propria vita e gli affetti perduti .
B Oggetti vari della propria vita fino a quel momento .
C Cose insignificanti .
D Ricordi che è meglio dimenticare .

A5

Quali sono gli esseri che avevano bisogno di lui e che lui ha trascurato?

A Il fratello morente .
B La fidanzata .
C Il cane fedele .
D Il sindaco .

A6

Perché Kazirra si dimentica di loro ?

A Perché si era trasferito per lavoro troppo lontano da loro .
B Perché, essendo un uomo d’affari , non ha trovato più il tempo per gli affetti .
C Perché loro non lo hanno più cercato .
D Perché li ha sostituiti con altri affetti .

A7

Kazirra comprende di aver sbagliato ?
Per recuperare , quale logica utilizza ?

A La modalità dell’avere .
B La modalità dell’essere ..

A8

Nell’ultima riga del testo , l’espressione : "E l’ombra della notte scendeva" , potrebbe significare :

A Domani è un altro giorno .
B Il passato non si deve ricordare .
C Quello che conta è il futuro .
D Non si può più tornare indietro e rimediare .

A9

Fin che c’è vita si può sempre trovare un rimedio a tutto .
Perché Kazirra non può rimediare agli errori fatti ?

A Ormai per lui è inutile .
B Perché rimane legato alla logica dell’avere , è schiavo della ricchezza .
C Perché gli esseri che avevano bisogno di lui non ci sono più .
D Perché lui non lo desiderava realmente .

A10

Quale tematica o messaggio pensi che l’autore abbia voluto trasmettere ? (2 risposte possibili)

A Che l’uomo contemporaneo è proteso solo alla conquista del successo e della ricchezza .
B Che nella vita è sempre meglio pensare solo a se stessi .
C Che l’uomo contemporaneo , per inseguire i suoi obiettivi , dimentica la dimensione profonda del proprio essere .
D Che ricordare il passato fa male .

A11

Alle righe 18 e 19 , nell’espressione : "Scese giù per la scarpata e ne aprì uno" , la particella ne si riferisce a :

A Un giorno .
B Una cassa .
C Un mucchio .
D Un ricordo .

A12

Il linguaggio utilizzato nel racconto ti sembra :

A Brioso e allegro .
B Ricco di elementi fantastici .
C Scelto e raffinato .
D Normale e piatto .

A13

Alla riga 25 , nell’espressione : "Al cancelletto… stava Duk , il fedele mastino" , la parola evidenziata svolge la funzione logica di :

A Complemento oggetto .
B Apposizione semplice .
C Apposizione composta .
D Soggetto .

A14

Alla riga 27 , compare un’espressione figurata , una metafora , riportala nello rettangolo sottostante .

Risposta : .

A15

Alla riga 28, nell’espressione "stava diritto sul ciglio del vallone , immobile come un giustiziere" , la parte evidenziata svolge la funzione logica di :

A Apposizione .
B Complemento di modo .
C Complemento di colpa .
D Complemento di paragone .

B1

Conoscenze grammaticali

Nella seguente frase "Non ho àncora comprato l’acqua" vi è un errore di ortografia .

Riscrivi la frase opportunamente corretta : .

B2

Nel seguente testo "Mentre percorrevo l’autostrada del sole in direzione Milano , ho visto il cane che stava attraversando la nostra corsia" vi è un errore nell’uso dell’articolo .

Completa in modo corretto : Mentre percorrevo l'autostrada del sole in direzione Milano , ho visto cane che stava attraversando la nostra corsia .

B3

In quale delle seguenti frasi vi è un aggettivo esclamativo ?

A Che paura abbiamo provato !
B Che dici !
C Di che ti preoccupi ?
D Che vuoi ?

B4

Quale dei seguenti nomi è un nome primitivo ?

A Fioritura .
B Fioreria .
C Fiore .
D Sfiorito .

B5

Correggi l’uso errato del pronome relativo nella seguente frase .

Piera che non parlavo da mesi si è fatta viva proprio ora .

Risposta : Piera non parlavo da mesi si è fatta viva proprio ora .

B6

Nella seguente frase "Penso di aver capito" , il verbo evidenziato è al modo :

A Gerundio .
B Participio .
C Infinito passato .
D Infinito presente .

B7

In quale delle seguenti frasi vi è un complemento di mezzo ?

A Torno a casa con mio padre .
B Torno a casa a piedi .
C Torno a casa con il mio cane .
D Torno a casa velocemente .

B8

In quale dei seguenti verbi è inserita una doppia forma di pronome doppio atono che ha la funzione di complemento di termine e oggetto ?

A Portalo .
B Picchiali .
C Copritevi .
D Diglielo .

B9

Nel seguente periodo , la proposizione evidenziata è una relativa impropria .
Specificane la funzione logica : "Vorrei una penna che non mi perdesse inchiostro" .

A Finale .
B Causale .
C Consecutiva .
D Concessiva .

B10

Nel seguente periodo "Non lo vorrei neanche se me lo regalassero" , le parole evidenziate svolgono la funzione sintattica di una proposizione :

A Principale .
B Relativa .
C Concessiva .
D Eccettuativa .



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