Italiano [8]
© 2005-2006 Zanichelli Editore

A1

 
ANEDDOTO CON EFFETTO DEPRIMENTE SULLA MORALE DEL LAVORO
In un porto della costa occidentale europea un uomo vestito poveramente se ne
sta sdraiato nella sua barca da pesca e sonnecchia. Un turista vestito con eleganza
sta appunto mettendo una nuova pellicola a colori nella sua macchina fotografica per
fotografare quella scena idillica: cielo azzurro, mare verde con pacifiche, candide creste
(riga 5) di spuma, barca nera, berretto da pescatore rosso. Ancora una volta: clic, e siccome
non c’è due senza tre, ed è sempre meglio essere sicuri, una terza volta: clic.
Quel rumore secco, quasi ostile sveglia il pescatore mezzo addormentato, che si
drizza pieno di sonno, cerca – pieno di sonno- il suo pacchetto di sigarette, ma prima
di averlo trovato lo zelante turista gliene mette già un altro sotto il naso, gli ha infilato
(riga 10) una sigaretta non proprio in bocca ma tra le dita, e un quarto clic, quello dell’accendino,
conchiude quella sollecita cortesia. Quell’eccedenza quasi impercettibile,
assolutamente indimostrabile di scattante cortesia ha provocato un irritante
imbarazzo che il turista – il quale conosce la lingua locale – cerca di superare entrando
in conversazione.
(riga 15) – Oggi lei farà una buona pesca.
Il pescatore scuote la testa.
– Perché? Non uscirà al largo?
Il pescatore scuote la testa; crescente nervosismo del turista. Deve stargli proprio
a cuore il bene di quell’uomo poveramente vestito, e certo lo tormenta il pensiero
(riga 20) di quell’occasione perduta.
– Oh, lei non si sente bene?
Finalmente il pescatore passa dal linguaggio dei segni alla parola articolata. – Mi
sento benone, – dice. – Non mi sono mai sentito meglio –. Si alza, si stira come per
far vedere l’atleticità del suo fisico. – Mi sento una cannonata.
(riga 25) Il volto del turista assume un’espressione sempre più infelice, non può più reprimere
la domanda che, per così dire, minaccia di fargli scoppiare il cuore: – Ma allora
perché non esce al largo?
La risposta arriva subito, asciutta. – Perché l’ho già fatto stamattina.
– È stata una buona pesca?
(riga 30) – Talmente buona che non ho bisogno di uscire un’altra volta, ho preso quattro
aragoste, quasi due dozzine di maccarelli1…
Il pescatore, finalmente sveglio, ora si scioglie e dà qualche rassicurante pacca
sulla spalla al turista. La sua faccia preoccupata gli sembra l’espressione di un’ansia
magari fuori posto ma commovente.
(riga 35) Ne ho persino abbastanza per domani e dopodomani, – dice per sollevare l’animo
dello straniero.
– Fuma una delle mie sigarette?
– Sì, grazie.
I due mettono in bocca le sigarette, un quinto clic, lo straniero si siede scotendo
(riga 40) la testa sul bordo della barca, mette da parte l’apparecchio fotografico perché adesso
gli servono tutte e due le mani per dare forza al suo discorso.
– Io non voglio immischiarmi nei suoi affari privati, – dice, – ma immagini di uscire
al largo, oggi, una seconda, una terza, magari una quarta volta e di pescare tre,
quattro, cinque, forse addirittura dieci dozzine di maccarelli… se lo immagini un po’.
(riga 45) Il pescatore annuisce.
Faccia conto, – continua il turista, – che non solo oggi, ma domani, dopodomani,
in ogni giorno favorevole lei esca al largo due, tre, magari quattro volte… Lo sa che
cosa succederebbe?
Il pescatore scuote la testa.
(riga 50) – In un anno al massimo lei potrebbe comprarsi un motore, entro due anni una
seconda barca, fra tre o quattro anni lei potrebbe forse avere un piccolo cutter, con
le due barche o il cutter lei naturalmente pescherebbe molto di più. Un bel giorno lei
avrebbe due cutter, e allora…
L’entusiasmo gli strozza la voce per qualche istante. – Allora lei si costruirebbe
(riga 55) una piccola cella frigorifera, magari un affumicatoio, più tardi una fabbrica di pesce
in salamoia, andrebbe in giro nel suo elicottero personale, scoprirebbe dall’alto le
schiere di pesci e lo comunicherebbe via radio ai suoi cutter. Potrebbe acquistare il
diritto alla pesca del salmone, aprire un ristorante specializzato in pesce, esportare
direttamente a Parigi, senza intermediari, le aragoste; e poi… – Ancora una volta
(riga 60) l’entusiasmo impedisce allo straniero di parlare. Scotendo il capo, afflitto nel profondo
del cuore, avendo già quasi perso il piacere delle vacanze, guarda le onde che
avanzano dolcemente e dove è tutto un allegro guizzare di pesci non pescati.
– E poi, – dice, ma ancora una volta l’eccitazione lo rende muto. Il pescatore gli
batte sulla schiena come a un bambino a cui sia andato un boccone di traverso.
(riga 65) – Che cosa? – gli chiede sottovoce.
– E poi, – dice lo straniero con un entusiasmo estatico, – e poi lei potrebbe starsene
in santa pace qui nel porto, sonnecchiare al sole… e contemplare questo mare
stupendo.
– Ma questo lo faccio già, – dice il pescatore, – me ne sto in santa pace qui nel
(riga 70) porto e sonnecchio, è solo il suo clic che mi ha disturbato.
Il turista così ammaestrato se ne andò via pensoso, perché un tempo anche lui
aveva creduto di lavorare per non dover più lavorare un giorno, e in lui non restava
traccia di compassione per quel pescatore poveramente vestito, solo un poco d’invidia.
(Heinrich Böll, in Il nano e la bambola. Racconti 1950-70, trad. italiana A. Chiusano, Einaudi, Torino, 1975).

Quale complemento è da pesca (riga 2)?

A Causa .
B Fine .
C Mezzo .
D Qualità .

A2

Che cosa significa idillica (riga 4) ?

A Fiabesca .
B Illusoria .
C Limpida e luminosa .
D Quieta e serena .

A3

Nel contesto del racconto , qual è il significato di zelante (riga 9) ?

A Diligente .
B Gentile .
C Interessato .
D Sollecito .

A4

Nella frase «e certo lo tormenta il pensiero di quell'occasione perduta» (righe 19-20) , a quale parte del discorso appartiene certo ?

A Aggettivo .
B Avverbio .
C Pronome .
D Sostantivo .

A5

Tra le seguenti , quali può essere una riformulazione accettabile della frase : «Il volto del turista assume un'espressione sempre più infelice , non può più reprimere la domanda che , per così dire , minaccia di fargli scoppiare il cuore» (righe 25-26) ?

A Il volto del turista assume un'espressione sempre più infelice , finchè non può più reprimere la damanda che , per così dire , minaccia di fargli scoppiare il cuore .
B Il volto del turista assume un'espressione sempre più infelice , intanto non può più reprimere la damanda che , per così dire , minaccia di fargli scoppiare il cuore .
C Il volto del turista assume un'espressione sempre più infelice , anche se non può più reprimere la damanda che , per così dire , minaccia di fargli scoppiare il cuore .
D Il volto del turista assume un'espressione sempre più infelice , ma non può più reprimere la damanda che , per così dire , minaccia di fargli scoppiare il cuore .

A6

Nella frase «Ma allora perchè non esce al largo ?» (righe 26-27) , che cosa esprime allora ?

A Un dubbio .
B Un'indicazione di tempo .
C Una conclusione .
D Una curiosità .

A7

Che cosa significa l'espressione risposta asciutta (riga 28) ?

Risposta ...

A breve e inattesa .
B concisa e brusca .
C sconcertante .
D villana .

A8

Che cosa significa l'espressione si scioglie (riga 32) ?

A Diventa molto loquace .
B Esce dall'imbarazzo .
C Si rivela un tipo allegro .
D Si trasforma in una persona ospitale .

A9

Che cosa è delle in : «si siede ... sul bordo della barca» (righe 39-40) ?

A Articolo partitivo .
B Congiunzione .
C Preposizione articolata .
D Preposizione semplice .

A10

Il discorso del turista quale aspetto del suo carattere mette in evidenza ?

A Il cinismo .
B L'altruismo .
C L'ambizione .
D L'idealismo .

A11

Nel racconto , come viene presentato il pescatore ?

A Un fannullone che pensa solo a riposare .
B Un lavoratore instancabile .
C Un uomo povero che sogna di diventare ricco .
D Un uomo tranquillo e appagato di quanto possiede .

A12

Nella frase «Ancora una volta l'entusiasmo impedisce allo straniero di parlare» (righe 59-60) , che tipo di subordinata è contenuta ?

A Causale .
B Dichiarativa .
C Oggettiva .
D Soggettiva .

A13

Che cosa esprime il gerundio «avendo già quasi perso il piacere delle vacanze» (riga 61) ?

A Una causa .
B Una circostanza temporale .
C Una condizione .
D Una conseguenza .

A14

Che cosa significa l'espressione entusiasmo estatico (riga 66) ?
Entusiasmo ...

A eccessivo .
B impetuoso e travolgente .
C intenso e commosso .
D pacato .

A15

A quale tempo è il verbo aveva creduto (riga 72) ?

A Imperfetto congiuntivo .
B Passato congiuntivo .
C Trapassato prossimo .
D Trapassato remoto .

B1
MA UN CELLULARE NON PUÒ BASTARE
(riga 1) È di qualche giorno fa la notizia dell’immissione sul mercato canadese di un nuovo
cellulare per l’infanzia. Dotato di molteplici suonerie e vivaci animazioni mira a conquistare
i bambini dagli otto ai dodici anni, con la promessa di un utilizzo sicuro: solo
pochi numeri selezionati abilitati al traffico in uscita e in entrata, con un pin gestito
(riga 5) direttamente dai genitori. La notizia fa seguito a quella di qualche mese fa, che riferiva
del lancio sul mercato inglese – poi fallito – di un telefonino destinato a bambini
dai quattro anni in su. È giusto che sin dalla più tenera età i bambini vengano iniziati
all’uso del cellulare? E quali sono le possibili conseguenze di un uso sempre più
precoce sullo sviluppo fisico e mentale? Nel dibattito che si è sviluppato su giornali
(riga 10) e mass media, si è molto discusso sugli effetti che l’utilizzo dei telefonini può provocare
su soggetti in età evolutiva, il cui sistema nervoso è sensibile alle sollecitazioni
esterne. Le ricerche condotte in ambito neurobiologico presentano risultati
incerti. Interessanti suggestioni provengono invece dalle ricerche prodotte nell’ambito
della salute mentale. Ad un confronto con altre realtà europee ed internazionali,
(riga 15) sembra infatti che i bambini italiani siano non solo più precoci, ma che utilizzino
anche il cellulare in modo quantitativamente eccessivo e scarsamente selettivo.
Secondo i dati di Telefono Azzurro e Eurispes, pubblicati nel 2004, in Italia la percentuale
di bambini tra i 7 e gli 11 anni che utilizza abitualmente un telefonino è tra
le più alte in Europa: quasi un bambino su due. Sembra, inoltre, che per bambini e
(riga 20) adolescenti il cellulare sia diventato indispensabile: viene acceso appena svegli e
spento solo prima di andare a dormire; sono numerose le telefonate effettuate durante
il giorno, innumerevoli le ore spese a giocare e a scaricare nuove suonerie. A motivo
di ciò, gli esperti iniziano a parlare di una vera e propria forma di dipendenza, di
una sindrome che può manifestarsi con irascibilità e disturbi dell’umore, e che può
(riga 25) avere conseguenze quali perdita di concentrazione e impoverimento del linguaggio.
Molti genitori e nonni si convincono all’acquisto di un cellulare per il figlio o nipote
nell’intento di aumentare il controllo su di loro, spesso senza considerare i pericoli
di dipendenza e le conseguenze sul piano relazionale. Il cellulare, infatti, può trasformarsi
in un paravento dietro il quale possono crescere solitudine e difficoltà relazionali.
(riga 30) È necessario ribadire che la sicurezza e la compagnia necessitano di una presenza
fisica e di un ascolto reale. Non può bastare un cellulare a garantire la protezione
di un figlio, se non si conoscono gli ambienti e gli amici che frequenta. E sarà
poi compito di genitori e insegnanti educare bambini e adolescenti ad un uso responsabile
e critico delle nuove tecnologie.
(Ernesto Caffo, Ma un cellulare non può bastare, «Il Resto del Carlino», 8/10/2005)

Nella frase : «... mira a conquistare i bambini dagli otto ai dodici anni , con la promessa di un utilizzo sicuro : prevede solo pochi numeri selezionati abilitati al traffico in uscita e in entrata , con un pin gestito direttamente dai genitori» (righe 2-5) , come si può esprimere il legame logico tra le due espressioni evidenziate ?

A con la promessa di un utilizzo sicuro , ma prevede solo pochi numeri selezionati abilitati al traffico in uscita e in entrata , con un pin gestito direttamente dai genitori .
B con la promessa di un utilizzo sicuro , anche se prevede solo pochi numeri selezionati abilitati al traffico in uscita e in entrata , con un pin gestito direttamente dai genitori .
C con la promessa di un utilizzo sicuro : infatti prevede solo pochi numeri selezionati abilitati al traffico in uscita e in entrata , con un pin gestito direttamente dai genitori .
D con la promessa di un utilizzo sicuro pur prevedendo solo pochi numeri selezionati abilitati al traffico in uscita e in entrata , con un pin gestito direttamente dai genitori .

B2

Quale complemento è «con la promessa» (riga 39 ?

A Fine .
B Mezzo .
C Modo .
D Unione .

B3

Che tipo di subordinata è «che sin dalla più tenera età i bambini vengano iniziati ...» (riga 7) ?

A Interrogativa .
B Oggettiva .
C Relativa .
D Soggettiva .

B4

Quale delle seguenti affermazioni non si può ricavare dal testo ?

A I bambini e gli adolescenti italiani usano il cellulare in modo esagerato e indiscriminato .
B I bambini italiani sono i più intelligenti , infatti imparano ad usare il cellulare prima dei loro coetani di altri Paesi .
C Riguardo all'utilizzo del cellulare da parte di bambibi e adolescenti , l?italia si colloca ai primi posti in Europa .
D Secondo alcuni esperti , l'uso precoce del cellulare può danneggiare il sistema vervoso di bambini e adolescenti .

B5

Qual è la funzione logica di indispensabile (riga 20) ?

A Oggetto .
B Predicativo del soggetto .
C Predicativo dell'oggetto .
D Soggetto .

B6

Nella frase «A motivo di ciò , gli esperti iniziano a parlare di una vera e propria forma di dipendenza» (righe 22-23) , a quale categoria morfologica appartiene propria ?

A Aggettivo possessivo .
B Aggettivo qualificativo .
C Pronome personale .
D Pronome possessivo .

B7

Qual è il significato di irascibilità (riga 24) ?

A Ansia nervosa .
B Comportamento instabile .
C Facilità ad adirarsi .
D Propensione alla violenza .

B8

Quali di questi termini , contenuti nel testo , fanno riferimento alla stessa area di significato ?

A Concentrazione , sollecitazioni , linguaggio .
B Neurobiologico , sindrome , salute .
C Neurobiologico , sindrome , umore .
D Sollecitazioni , linguaggio , disturbi .

B9

Che cos'è dietro in : «dietro il quale possono crescere solitudine e difficoltà relazionali» (riga 29) ?

A Avverbio .
B Nome .
C Preposizione .
D Pronome .

B10

Quale dei seguenti connettivi può essere utilizzato per rendere la relazione logica sottintesa tra le due frasi seguenti : «Il cellulare , infatti , può trasformarsi in un paravento dietro il quale possono crescere solitudine e difficoltà relazionali . E' necessario ribadire che la sicurezza e la compagnia necessitano di una presenza fisica e di un ascolto reale» (righe 28-32) ?

A Il cellulare , infatti , può trasformarsi in un paravento dietro il quale possono crescere solitudine e difficoltà relazionali . Pertanto è necessario ribadire che la sicurezza e la compagnia necessitano di una presenza fisica e di un ascolto reale .
B Il cellulare , infatti , può trasformarsi in un paravento dietro il quale possono crescere solitudine e difficoltà relazionali . Infatti è necessario ribadire che la sicurezza e la compagnia necessitano di una presenza fisica e di un ascolto reale .
C Il cellulare , infatti , può trasformarsi in un paravento dietro il quale possono crescere solitudine e difficoltà relazionali . Però è necessario ribadire che la sicurezza e la compagnia necessitano di una presenza fisica e di un ascolto reale .
D Il cellulare , infatti , può trasformarsi in un paravento dietro il quale possono crescere solitudine e difficoltà relazionali . Ma è necessario ribadire che la sicurezza e la compagnia necessitano di una presenza fisica e di un ascolto reale .

B11

Che cosa esprime la subordinata introdotta da a in : «non può bastare un cellulare a garantire ...» (riga 31) ?

A Un mezzo .
B Un modo .
C Una causa .
D Uno scopo .

B12

A che cosa si riferisce il pronome che (riga 32) ?

A Agli ambienti .
B Agli ambienti , agli amici .
C Agli amici .
D Al figlio .

B13

Qual è il significato del termine critico (riga 28) ?

A Autonomo .
B Consapevole .
C Controllato .
D Ragionevole .

B14

Quale delle seguenti affermazioni , riportate nel testo , non è condivisa dall'autore ?

A Il cellulare consente di proteggere e controllare meglio bambini e ragazzi .
B L'utilizzo eccessivo del cellulare può creare dipendenza psicologica .
C La sicurezza e la compagnia non debbono essere disgiunte dalla presenza fisica e dall'ascolto reale .
D Spesso l'uso del cellulare nasconde solitudine e problemi relazionali .

B15

Quali delle seguenti affermazioni rappresenta l'idea complessiva dell'autore riguardo l'uso del telefonino da parte di bambini e adolescenti ?

A Il telefonino è un utile strumento tecnologico , ma non può sostituire il dialogo con i genitori e i coetani .
B L'uso del telefonino impoverisce il linguaggio , quindi la comunicazione e la vita di relazione .
C L'utilizzo del telefonino ha gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale dei minori .
D Se usato sotto il controllo delle famiglie , il telefonino può favorire l'apprendimento e fare superare le difficoltà relazionali .



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