Italiano [10]
A1
I quattro veli di Kulala
In un villaggio sul fiume Yuele viveva un uomo che si chiamava Doruma ed
era molto fortunato. Aveva una bella moglie, due figli sani e un campo fertile.
Era un buon cacciatore e nel villaggio non aveva nemici. Fu così che Shabunda,
il diavolo del bosco, ne ebbe invidia. E per dispetto una notte entrò nella
(riga 5) capanna, gli infilò le unghie adunche nei capelli e da lì gli sfilò via il sonno.
Doruma si svegliò di colpo, destò la moglie Oda e le disse che un’ombra
maligna l’aveva sfiorato. – È stato solo un brutto sogno – disse Oda – torna a
dormire.
Ma Doruma non dormì né quella notte, né la notte dopo, né tutte le notti di
(riga 10) quella luna: il sonno non veniva. Provò a farsi accarezzare con la coda di un
ghiro Chaqui, a bere l’erba Terené che fa inginocchiare anche gli elefanti, cercò
di dormire sulla terra e sugli alberi e sulle pietre del fiume, ma non ci fu nulla da
fare.
Venne lo stregone del villaggio e vide in che stato si trovava. Disse che il
(riga 15) diavolo Shabunda gli aveva rubato il sonno, e non c’era magia che potesse
ridarglielo; così sarebbe morto entro breve tempo. Poteva salvarlo solo Kulala,
lo spirito del sonno, la cui dimora era al di là delle montagne. Egli aveva
sicuramente molti sonni, poiché era lui che li costruiva per Yumau, il creatore.
Ma Doruma era troppo debole per fare il viaggio.
(riga 20) Allora Oda, la moglie, disse: – Andrò io da Kulala lo spirito del sonno –. E
poiché era una donna coraggiosa prese una zucca d’acqua, un po’ di cibo e un
bastone, e partì per le montagne. Camminò molti giorni, quasi senza riposare.
Scalò le montagne blu di Alowa e arrivò nella valle del bosco sacro di Kulala.
Sul limitare del bosco gli uccelli cantavano, le scimmie urlavano e il vento
(riga 25) scuoteva gli alberi. Ma appena Oda si inoltrò nell’ombra un grande silenzio la
avvolse. Nel bosco del sonno non una foglia si muoveva, gli uccelli erano muti e
si vedevano strisciare solo i serpenti silenziosi. Oda camminò a lungo, finché
giunse davanti a un grande albero cavo, la casa di Kulala. Oda entrò e vide lo
spirito che dormiva su un’amaca. Rimase in attesa che si svegliasse. Kulala
(riga 30) dormì per un quarto di luna, e quando si destò vide la piccola donna nell’angolo
della sua casa. – Chi sei e perché sei venuta? – urlò adirato.
– Kulala, spirito del buio che ristora, io ti prego. Un diavolo maligno ha
rubato il sonno a mio marito ed egli morirà se non gli porto un sonno nuovo.
– E perché mai dovrei dartelo?
(riga 35) – Perché ho camminato per molto tempo, i miei piedi sono feriti e sono
stremata, eppure quando ti ho visto dormire non ti ho svegliato, ma ho atteso
con pazienza.
– E sia – disse Kulala – là su quel tavolo ci sono i pezzi del sonno di un uomo.
Ogni sonno è fatto di quattro veli. Se tu saprai riconoscerli, potrai portarli a tuo
(riga 40) marito ed egli riavrà il sonno perduto. Ma sta’ attenta a scegliere i veli giusti, o
la tua sorte sarà tremenda.
– Non ho paura – disse Oda.
Allora Kulala la condusse davanti a una pietra dove erano stesi i veli.
– Ecco due veli bianchi – disse. – Uno è quello del silenzio, l’altro è quello dei
(riga 45) rumori della notte. Scegli.
Oda guardò i due veli e le sembrarono uguali. Ma una mosca volò sopra di
essi. Ronzò sopra il primo, ma non fece alcun rumore quando volò sull’altro.
Oda prese il secondo e se lo mise sul capo.
– Hai indovinato – disse Kulala. – Ora guarda questi due veli colorati. Uno è
(riga 50) quello dei sogni e l’altro quello dei fantasmi della notte. Se prendi quello
sbagliato tutti i demoni e gli incubi balzeranno su di te e ti uccideranno.
Oda li guardò e li trovò uguali. Allora prese un piccolo ragno e lo mise tra i
due veli. Da uno sbucò un orribile ramarro con tre teste che mangiò il ragno.
Oda prese l’altro.
(riga 55) – Sei astuta, donna del fiume – disse Kulala – ora ecco due veli neri. Uno è
quello del buio e l’altro è quello della luce di fuoco. Uno porta il sonno, l’altro
acceca.
Oda li guardò. Poi prese da una foglia due gocce d’acqua e le lasciò cadere
sui veli. Una di esse evaporò per il calore della luce. Oda prese l’altro velo.
(riga 60) – Brava, donna del fiume – disse Kulala – ma ora ti attende la prova più
difficile. Ecco due veli rossi. Uno è quello del sonno, che insieme agli altri tre
ridarà la pace alle notti di tuo marito e alle tue. L’altro è il velo del sonno eterno,
la morte. Se lo toccherai, morirai.
Oda stavolta non esitò e ne scelse subito uno. Era proprio quello del sonno.
(riga 65) Lo mise sul capo e subito cadde addormentata. Quando si svegliò, Kulala la
guardava sorridente e le porgeva una tazza di hakarà caldo.
– Mi hai sorpreso, donna del fiume. Con quale magia hai riconosciuto il velo
del sonno, il più misterioso di tutti?
– Nessuna magia – disse la donna – ho lavato per tanti anni i panni nel fiume,
(riga 70) e so riconoscerli. Il velo del sonno era più consumato perché viene usato per
tante volte e tante notti. Il velo della morte era più nuovo, poiché si usa una
volta sola.
Kulala rise e con un soffio la fece volare fino alla soglia della sua capanna.
Oda mise i quattro veli sulla testa del marito e quello finalmente dormì, e fu
(riga 75) salvo.
Tratto e adattato da : S. Benni , Il bar sotto il mare , Feltrinelli , Milano , 2003

Come definiresti il testo che hai letto?

A Un racconto vero .
B Una storia drammatica .
C Un racconto d’avventura .
D Una fiaba di magia .

A2

Nella frase «e da lì gli sfilò via il sonno» (riga 5) , a che cosa si riferisce "" ?

A Alle unghie .
B Alla capanna .
C Ai capelli .
D Al sonno .

A3

Come reagisce Oda quando Doruma le riferisce di essere stato sfiorato da un’ombra maligna ?

A Si preoccupa per il marito .
B Si spaventa dell’accaduto .
C Dà poca importanza al fatto .
D È tranquilla perché sa cosa fare .

A4

Per quale motivo Shabunda decide di rubare il sonno a Doruma ?

A Perché è un essere maligno .
B Perché è il diavolo del bosco .
C Perché è geloso della sua felicità .
D Perché è dispettoso e cattivo .

A5

Cosa significa che l’erba Terené "fa inginocchiare anche gli elefanti" (riga 11) ?

A Fa inchinare anche gli elefanti .
B Fa addormentare anche gli elefanti .
C Fa piegare le ginocchia anche agli elefanti .
D Fa perdere le forze anche agli elefanti .

A6

Alle righe da 14 a 16, si incontrano due verbi , "si trovava" e "sarebbe morto" , che sono riferiti allo stesso personaggio . Di chi si tratta ?

A Di Doruma .
B Del diavolo Shabunda .
C Dello stregone .
D Di Kulala .

A7

Nella frase «la cui dimora era al di là delle montagne» (riga 17) , a chi si riferisce "cui" ?

A Allo spirito del sonno .
B A Shabunda .
C A Yumau .
D Al creatore .

A8

In base al testo , perché è Oda , e non Doruma , a partire alla ricerca dello spirito del sonno ?

A Doruma è troppo debole .
B Oda è una donna astuta .
C Doruma ha troppo sonno .
D Oda è più coraggiosa .

A9

Perché nel bosco di Kulala solo i serpenti si muovono ?

A Perché muovendosi spaventano gli intrusi .
B Perché nessuno può vederli strisciare .
C Perché sono gli unici ad essere svegli .
D Perché nel muoversi non fanno rumore .

A10

Oda dice a Kulala di essere "stremata" (riga 36) .
Che cosa significa ?

A Che è esausta .
B Che è ferita .
C Che è spaventata .
D Che è stordita .

A11

Alle righe 35-39 , per quale ragione Kulala acconsente a soddisfare la richiesta di Oda ?

A Perché Oda ha camminato a lungo per arrivare da lui .
B Perché Oda ha aspettato pazientemente il suo risveglio .
C Perché pensa che comunque Oda non supererà le prove .
D Perché è incuriosito dal coraggio di Oda .

A12

Come riconosce Oda il velo del buio da quello della luce di fuoco ?

A Considerando da quale dei due esce fuori un ramarro .
B Considerando quale dei due è più consumato .
C Considerando quale dei due fa evaporare l’acqua .
D Considerando su quale dei due si sente il ronzio della mosca .

A13

Perché Kulala chiama Oda "donna del fiume" (riga 55) ?

A Perché il villaggio di Oda si trova in riva a un fiume .
B Perché , per giungere da lui , Oda ha attraversato un fiume .
C Perché il nome Oda significa "donna del fiume" .
D Perché Oda andava spesso al fiume a lavarsi .

A14

Quali sono le qualità che permettono a Oda di non sbagliare nella scelta del quarto velo ?

A La sua prudenza e il suo coraggio .
B La sua saggezza e la sua esperienza .
C La sua audacia e la sua volontà .
D La sua astuzia e la sua pazienza .

A15

Nella scelta dei primi tre veli Oda segue uno stesso metodo .
Quale ?

A Individua prima il velo sbagliato e poi sceglie l’altro .
B Prima riflette a lungo e poi decide quale velo scegliere .
C Si serve di arti magiche per identificare il velo giusto .
D Si affida alla sua intuizione per scoprire il velo sbagliato .

A16

Chi esce sconfitto al termine del racconto ?

A Doruma .
B Lo stregone del villaggio .
C Kulala .
D Il diavolo del bosco .

A17

Quale altro titolo , tra i seguenti , si potrebbe dare al racconto ?

A Come Oda riuscì a ridare al marito il sonno perduto .
B Come Shabunda tolse il sonno a Doruma .
C Come Kulala mise alla prova l’intelligenza di Oda .
D Come Doruma sfuggì al maleficio di Shabunda .

B1

Australia, le tartarughe salvate dai ragazzini

Kyle ha dodici anni e vive a Clayton, un villaggio di 486 abitanti affacciato
sul Lake Alexandrina, uno dei due laghi che il fiume più lungo d’Australia, il
Murray, forma prima di gettarsi nell’oceano del Sud. Al pomeriggio la sua è
ormai una routine: torna da scuola, mangia un boccone, s’infila gli stivali di
(riga 5) gomma e scende nella baia, entrando nell’acqua fino al ginocchio, facendosi
largo fra i canneti che bordano la riva, lo sguardo fisso sul fondo melmoso.
Normalmente non gli servono più di un paio di minuti per trovare la prima delle
sue prede di giornata: una tartaruga.
O meglio, quella che, avvolta da un’enorme escrescenza calcarea sul
(riga 10) carapace, s’intuisce essere una tartaruga, con il collo faticosamente proteso in
avanti e le zampe che a stento trascinano un peso ormai insostenibile. È quanto
ormai accade a tutte le tartarughe dell’estuario del Murray: un verme
tubuliforme marino, insediatosi in queste acque (un tempo tutt’al più salmastre,
oggi salate), tesse una fitta rete di incrostazioni sul guscio dell’animale fino ad
(riga 15) avvolgerlo completamente. La conseguenza è fatale: la tartaruga o annega
soffocata dall’eccesso di peso o non riesce più a ritrarre nel guscio testa e arti,
che restano esposte all’attacco dei predatori.
Una volta intrappolate in questa gabbia calcarea, l’unica speranza di salvezza
viene da Kyle e dai tanti ragazzi della zona che, come lui, da mesi raccolgono le
(riga 20) tartarughe e le portano nel cortile di casa, dove con un cacciavite le ripuliscono
dalle incrostazioni. Una volta «liberate», le mettono qualche giorno in vasche
d’acqua dolce, perché si riprendano e possano affrontare il trasferimento qualche
decina di chilometri più a monte, dove le acque del fiume sono tuttora dolci e il
verme marino non può diffondersi.
(riga 25) «Questo non è che uno degli effetti più evidenti e drammatici del flusso
sempre più ridotto del Murray» dice Christine Jackson, maestra elementare a
Clayton e ispiratrice dell'iniziativa di salvataggio delle tartarughe, diventato in
zona un vero e proprio programma scolastico. In effetti il fiume che corre per
tremila chilometri nel continente australe, fungendo da spina dorsale idrica del
(riga 30) Paese, è ogni anno più scarico.
In parte a causa dell’eccesso di prelievi a monte fatti da agricoltori e
allevatori, in parte per la persistente siccità, che in tanti qui iniziano a mettere in
relazione diretta con il riscaldamento globale. È talmente poca l’acqua che riesce
ad arrivare a valle che il flusso di marea dall’oceano finisce per penetrare per
(riga 35) chilometri nell’area dell’estuario. Trasformando in un acquitrino salato quello
che era un ecosistema solo leggermente salmastro, mantenuto in delicato
equilibrio dall’alternarsi del prevalere ora della spinta del fiume, ora della marea
oceanica.
«Ci sono punti dei due laghi in cui la salinità è dieci volte superiore a quella
(riga 40) mai registrata in precedenza» dice Henry Jones, ultimo di una famiglia che da
sei generazioni pesca nei Lower Lakes - come vengono chiamati l’Alexandrina e
l’Albert, i due laghi formati dal Murray a fine corsa.
(Tratto e adattato da : S. Gulmanelli , Australia , le tartarughe salvate dai ragazzini , in «La Stampa» , 28 febbraio 2009 , p. 14)

Dove vive Kyle ?

A Sulla riva di un lago .
B Sulla riva di un fiume .
C In mezzo a due laghi .
D Sulla riva dell'oceano .

B2

«Al pomeriggio la sua è ormai una routine» (righe 3-4) .
Che cosa significa "routine" ?

A Qualcosa che succede qualche volta .
B Qualcosa che succede abitualmente .
C Qualcosa che succede per un paio di minuti .
D Qualcosa che succede un pomeriggio .

B3

Perché la tartaruga si muove con il collo "proteso in avanti" e "a stento" (righe 10-11) ?

A Cammina su un fondo melmoso .
B Ha il guscio appesantito .
C Deve farsi strada fra una rete di incrostazioni .
D Deve muoversi in acque troppo salate .

B4

Nel testo si legge: «La conseguenza è fatale» (riga 15) .
Qual è questa conseguenza ?

A I ragazzi catturano le tartarughe .
B Il verme tubuliforme attacca le sue vittime .
C Le tartarughe muoiono annegate o divorate .
D Le acque del fiume diventano ogni giorno più salate .

B5

Come dovrebbe essere il fiume per consentire alle tartarughe di vivere ?

A Profondo e melmoso .
B Ricco di acqua dolce .
C Limpido e calmo .
D Alimentato dall’acqua dell’oceano .

B6

Quello che succede alle tartarughe dipende

A dal cambiamento dell’ambiente .
B dall’attività dei pescatori nei due laghi .
C dalla crescita nel tempo della dimensione delle tartarughe .
D dall’aumento dei predatori .

B7

Alle righe 9 e 10 si dice : «… avvolta da un’enorme escrescenza calcarea sul carapace , …» .
Quale delle seguenti frasi spiega come si è formata l’escrescenza ?

A «… una volta intrappolata in questa gabbia calcarea l’unica speranza di salvezza viene da Kyle» .
B «… un verme tubuliforme tesse una fitta rete di incrostazioni sul guscio dell’animale» .
C «… il collo faticosamente proteso in avanti e le zampe che trascinano un peso ormai insostenibile» .
D «… questo non è che uno degli effetti più evidenti e drammatici del flusso sempre più ridotto del Murray» .

B8

Perché il verme si è diffuso in quella zona dell’estuario ?

A La zona dell’estuario è popolata da tartarughe di cui il verme è ghiotto .
B In quel punto del fiume c’è poca acqua e il verme può catturare facilmente le tartarughe .
C L’acqua salata di quella zona è l’ambiente in cui il verme può vivere .
D Nell’estuario il verme non viene disturbato dai prelievi d’acqua di agricoltori e allevatori .

B9

Alla riga 21 c’è scritto : «Una volta liberate…» .
"Liberate" si riferisce al fatto che i ragazzi

A portano le tartarughe nel cortile di casa .
B lasciano andare le tartarughe .
C mettono le tartarughe in vasche di acqua dolce .
D puliscono le tartarughe dalle incrostazioni .

B10

Perché i ragazzi trasferiscono le tartarughe più a monte (righe 21-24) ?

A L’acqua è più fresca .
B L’acqua dell’oceano non si mescola con l’acqua del fiume .
C L’acqua è più pulita .
D L’acqua è trasparente e le tartarughe si vedono meglio .

B11

Nella frase «In effetti il fiume che corre per tremila chilometri nel continente australe […] è ogni anno più scarico» (righe 28-30) come potresti sostituire "in effetti" ?

A Invece .
B Tuttavia .
C Perciò .
D Infatti .

B12

Nel testo si legge : "… diventato in zona un vero e proprio programma scolastico" (righe 27-28) .
Il programma scolastico di cui si parla consiste nel

A ripulire il fiume .
B insegnare ai ragazzi a prendersi cura degli animali .
C salvare le tartarughe .
D far conoscere le cattive condizioni del fiume .

B13

Alla riga 25 si legge : "Questo non è che uno degli effetti più evidenti…" .
Quale è questo effetto ?

A Le acque del fiume sono tuttora dolci .
B Le tartarughe vengono trasferite più a monte .
C Le tartarughe corrono il rischio di scomparire .
D Il verme non può diffondersi nel fiume .

B14

«Ci sono punti dei due laghi in cui la salinità è dieci volte superiore a quella mai registrata in precedenza» (righe 39-40) . Leggendo questa informazione ti viene da pensare che si tratti di un dato

A positivo .
B allarmante .
C incredibile .
D poco importante .

B15

Tra le seguenti informazioni sul fiume, quale è più utile per capire il testo che hai letto ?
Il fiume

A funge da spina dorsale idrica del paese .
B forma due laghi prima di gettarsi nell’oceano .
C corre per tremila chilometri .
D ogni anno è sempre più scarico .

C1
Grammatica

Dove metteresti la lettera h ?

  avevo perso l’autobus così arrivai tardi a scuola .

Maria
a perso il cellulare e così non a potuto telefonare a sua madre .

C2

Completa la frase «Il fratello di Marco ritaglia dai giornali» con quello tra i seguenti elementi che è indispensabile .

A le foto più belle .
B con le forbici .
C attentamente .
D ogni giorno .

C3

Leggi questa frase : "L’uccello notturno emise un suono talmente acuto che fece molta paura agli abitanti del bosco".

Indica quali parole sono nomi e quali non lo sono .

A L'
È un nome Non è un nome
B uccello
È un nome Non è un nome
C notturno
È un nome Non è un nome
D emise
È un nome Non è un nome
E un
È un nome Non è un nome
F suono
È un nomeVero Non è un nome
G talmente
È un nomeVero Non è un nome
H acuto
È un nome Non è un nome
I che
È un nomeVero Non è un nome
J fece
È un nome Non è un nome
K molta
È un nome Non è un nome
L paura
È un nome Non è un nome
M agli
È un nome Non è un nome
N abitanti
È un nome Non è un nome
O del
È un nome Non è un nome
P bosco .
È un nome Non è un nome

C4

Nella frase che segue inserisci le parole mancanti scegliendole da questa lista : così , dove , perché , però , se , siccome .

  non conoscevo la strada , ho chiesto a una signora dovevo andare ; non mi sono perso.

C5

La mamma chiamò Cappuccetto Rosso e le disse Per piacere , vai dalla nonna ; portale queste cose il burro le uova e lo zucchero .

Individua la frase con i sei segni di punteggiatura mancanti .

A La mamma chiamo Cappuccetto Rosso e le disse : "Per piacere , vai dalla nonna ; portale queste cose : il burro , le uova e lo zucchero" .
B La mamma chiamo Cappuccetto Rosso e le disse : "Per piacere , vai dalla nonna ; portale queste cose : il burro le uova e lo zucchero" .
C La mamma chiamo Cappuccetto Rosso e le disse : "Per piacere , vai dalla nonna ; portale queste cose il burro , le uova e lo zucchero" .
D La mamma chiamo Cappuccetto Rosso e le disse "Per piacere , vai dalla nonna ; portale queste cose : il burro , le uova e lo zucchero" .

C6

Leggi la seguente frase : «Camminava per la strada meditando sul da farsi» .
Se tu cerchi nel dizionario la parola "meditando" non la trovi .
Quale forma della parola trovi invece ?

Risposta : .

C7

Quale delle seguenti forme non ti fornisce indicazioni sulla persona del verbo ?

A Tornano .
B Tornando .
C Tornerebbe .
D Tornasse .

C8

In tutte queste parole : nebbioso , capriccioso , pauroso , nuvoloso , misterioso , coraggioso , il suffisso - oso aggiunge alla parola di base il significato di

A persona che .
B il contrario di .
C privo di .
D pieno di .

C9

Nell'ovale qui sotto individua le parole invariabili .

A oggi .
B mentre .
C dopo .
D per .
E attentamente .
F montagna .
G bello .
H saltare .
I uno .



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